Conto Termico
Dal 3 gennaio 2013 è in vigore il Decreto Ministeriale 28 dicembre 2012, CONTO ENERGIA TERMICA, un nuovo incentivo che permette di ricevere un contributo dal GSE (in 2 o 5 anni) per gli interventi di incremento dell'efficienza energetica e per l'installazione di impianti per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili.
Il Conto Energia Termico riguarda i seguenti tipi di intervento:
- Sostituzione di caldaia tradizionale con pompa di calore (anche geotermica), per potenze fino a 1000 kW;
- Sostituzione di caldaia tradizionale con caldaie a biomassa (sia a legna che a pellet), per potenze fino a 1000 kW;
- Installazione di pannelli solari termici, sia piani che a concentrazione, per superfici fino a 1000 m2, per la produzione di acqua calda sanitaria, per il riscaldamento e per il condizionamento estivo;
- Sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore.
I rimborsi dei suddetti interventi, sono calcolati sulla base della zona climatica d'intervento e le caratteristiche dei prodotti, e possono essere richiesti sia da PRIVATI (persone fisiche, condomini, imprese, aziende agricole) sia da PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI. Solo per quest'ultimi è consentito l'accesso agli incentivi anche per le seguenti installazioni:
- Isolamento termico dell’edificio con cappotti termici e coibentazioni delle pareti, delle coperture e dei solai
- Sostituzione delle finestre e porte-finestre con infissi ad alte prestazioni energetiche
- Sostituzione di caldaia esistente con caldaia a condensazione fino a 1000 kW
- Schermatura di finestre esposte da Est/Sud-Est a Ovest
Per questa tipologia di interventi i finanziamenti sono nella misura del 40% delle spese sostenute (importo massimo di spesa fornito dalla normativa)
L’incentivo viene erogato dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici S.p.A.) solo all'avvenuta conclusione dei lavori; l’importo viene rateizzato in 2 o 5 anni (dipende dal tipo di intervento).
Il Conto Energia Termico non è cumulabile con altri incentivi, come le detrazioni del 55% o i Certificati Bianchi.Per gli interventi su edifici con impianti sopra i 100 kW è necessaria una diagnosi energetica preliminare e una certificazione energetica dopo che l’intervento è stato eseguito, entrambe redatte da tecnici abilitati ed anch'esse incentivate; anche queste spese sono coperte da incentivo (nella misura del 50% per privati, del 100% per le amministrazioni pubbliche).